26 ottobre 2013
Innovazione. Di tutti. Per tutti.
Il Firenze Linux User Group è lieto di annunciare il LinuxDay 2013, manifestazione nazionale che si svolge ogni anno in più di 100 città d’Italia che ha come scopo quello di diffondere il sistema operativo GNU/Linux e il software libero.
L’edizione fiorentina di quest’anno si svolgerà presso il Circolo ARCI ExFila di via Leto Casini 11, dietro il centro commerciale del Gignoro, a partire dalle ore 10:00.
Durante l’intero arco della giornata sarà possibile partecipare a conferenze tecniche su Linux e a presentazioni divulgative che avranno lo scopo di spiegare quali sono i vantaggi di Linux e del software libero, anche ai non addetti ai lavori.
Saranno inoltre a nostra disposizione delle postazioni allestite con dei computer connessi ad Internet, che daranno la possibilità a tutti di provare direttamente Linux e di verificarne le potenzialità.
Lo staff del FLUG sarà disponibile per rispondere a ogni vostra domanda inerente a Linux, al software libero e a quello opensource.
La partecipazione all’evento è completamente gratuita ed aperta a tutti.
Il LinuxDay è un evento promosso dalla Italian Linux Society in collaborazione con i Linux User Group sparsi localmente su tutto il territorio nazionale.
Programma della giornata
10.00 :: Introduzione al Linux Day, di Niccolò Rigacci
Trent’anni dopo l’invenzione del personal computer il software è una presenza pervasiva che riguarda la totalità della popolazione. Ha ancora senso parlare di software libero? La percezione comune di temi quali il diritto d’autore, la privacy, la libertà digitale si è evoluta di pari passo con la diffusione dell’informatica personale?
10.30 :: Darktable, sviluppo e gestione dei “negativi digitali”, di Federico Bruni
Darktable è un software libero che permette di gestire l’intero flusso di lavoro del fotografo: dall’importazione dei file dalla fotocamera, alla valutazione e selezione degli scatti, dallo sviluppo delle foto fino all’esportazione su disco o sui siti di hosting come flickr o picasa. È un editor “non distruttivo” ed è progettato per lo sviluppo delle immagini RAW, i cosiddetti “negativi digitali”.
12.00 :: Raspberry PI: dopo il software libero, anche l’hardware libero, di Niccolò Rigacci
Ecco come libertà significa più democrazia e possibilità di crescita per tutti. Gioco, studio e lavoro: un’occasione da non perdere per le nuove generazioni.
P a u s a
14.30 :: Una teoria economica del Software Libero: il distretto immaginato, di Carlo Bottai
Il Movimento del Software Libero si presenta come un prototipo di gestione della conoscenza, sfruttabile anche da imprese orientate al profitto, alternativo ai modelli oggi più diffusi: il “modello di mercato” ed il “modello fordista”. Elementi essenziali di tale prototipo sono il “modello Bazar” e la “comunità”. Dall’analisi di questi due elementi, emerge un’interpretazione della “comunità” come qualcosa di diverso da un mero abbellimento etico, che possa essere considerato superfluo quando si vogliano fare profitti sfruttando il modello “aperto”.
15.30 :: Peste e corna su Arduino, di Lapo Pieri
Riflessioni tecnico-sociali della sperimentazione dilettantistica oggi
16.00 :: Reti Neutrali – Ninux, di Leonardo Maccari
L’informazione passa attraverso la rete, e da questa viene inevitabilmente modificata. Che tu sia in piazza Taksim ad Istanbul o seduto sul divano di casa, il copyleft, i software liberi e le reti neutrali sono i migliori strumenti per garantire il tuo diritto di comunicare liberamente, senza censura e nel rispetto della tua privacy. Questo talk vuole convincerti ad usare licenze aperte e partecipare alla rete Ninux, la rete wireless comunitaria più grande d’Italia!
$lastMinute
¶ Durante tutto il giorno funzionerà un’area dedicata allo spippolo e sarà possibile partecipare a una nuova (inedita!) install fest, quest’anno orientata verso OpenWrt: insieme al computer portate dunque anche il vostro router, cosicché possiamo provare a installarci openwrt, con l’aiuto di Leandro Noferini!
¶ Sempre a proposito di spippolo, Federico Bruni porterà per noi un esemplare di Leap Motion, il rivoluzionario dispositivo che trasforma le nostre mani in un controller, perfettamente riconosciuto dal sistema operativo del pinguino grazie all’intrepido lavoro di un manipolo sviluppatori.