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Resoconto GNU/Linux Day 2024

Un altro giorno di GNU/Linux se n’è andato e io mi decido con ritardo mostruoso a scopiazzare da un messaggio di Leandro nella lista del FLUG, con l’obiettivo di fissare nella memoria una manifestazione piacevole alla quale ho partecipato, anche perché scrivere delle cose belle che mi accadono mi aiuta a mantenermi felice.

La giornata di è stata davvero ottima, al di sopra delle nostre previsioni. In verità non ci aspettavamo granché di partecipazione, il nostro obiettivo era di organizzare un bell’evento a tema software libero, con interventi stimolanti, ma pensavamo che il pubblico saremmo stati noi, più qualche amico e parente. Invece la mattina c’erano almeno otto persone esterne, fino ad arrivare a venti nel pomeriggio, più l’organizzazione e vari membri dei LUG di Empoli, Lucca e Prato, che tra l’altro è resuscitato proprio per l’occasione e al quale auguriamo buone cose in vista della sua riorganizzazione. Nei picchi saremmo stati sessanta, tant’è che nel pomeriggio la sala si è rivelata piccola: se ci fossero state dieci sedie in più, non sarebbero rimaste vuote!

La manifestazione si è tenuta presso la biblioteca di Scandicci, un luogo estremamente accogliente e più pratico della Sala Blu a Signa, dove fummo ospitati l’anno precedente. D’altronde la Sala Blu è un piccolo cinema/teatro, mentre la biblioteca di Scandicci è un luogo pensato per incontri. Abbiamo disposto dei tavoli all’ingresso per distribuire adesivi e volantini e mostrare dei computer con GNU/Linux. Nella sala degli interventi le sedie erano comode, il proiettore funzionava e c’era pure una buona connessione Wi-Fi, solo parzialmente censurata, come poi ha mostrato Leandro al suo intervento. La parte logistica ha funzionato alla grande, non tanto per merito nostro, soprattutto grazie alla struttura che ci ha ospitato. Inoltre la posizione della biblioteca è stata congeniale per il pranzo, poiché essendo in centro c’era molta scelta a prezzi contenuti. Siamo stati lusingati dalla presenza e dall’introduzione dell’assessore all’innovazione del Comune di Scandicci, amministrazione che ci ha concesso il patrocinio. Tuttavia non sono certo che la politica locale (e non) afferri il concetto di software libero. Di sicuro le amministrazioni si entusiasmano perché è gratuito e affidabile, però ho la sensazione che sia arduo far comprendere che l’accesso al codice sorgente è una questione di diritto e non di prezzo; anzi in linea di principio dovremmo essere disposti a pagare un prezzo maggiore per il software libero, proprio poiché le sue caratteristiche uniche ne aumentano il valore per la società.

Il succo dell’evento erano le presentazioni che sono state varie e valide. giomba del GOLEM ha rotto il ghiaccio con una spiegazione da manuale di che cosa sia il software libero, perché è importante e utilizzarlo tutti i giorni. È seguita la lettura del libro Ada & Zangemann, scritto dal presidente della Free Software Foundation Europe, Matthias Kirschner, pensato per spiegare ai bambini il software libero con una fiaba. La lettura è stata a cura di Alessandro Grassi, del rinato LUG di Prato, il quale ha raccontato anche come utilizzare il libro per fare laboratori nelle scuole. Al nostro Leandro Noferini è toccato infrangere il candore dell’innocenza con una dimostrazione di come misurare la censura delle connessioni all’Internet, utilizzando il programma OONIProbe. Si è trattato di un laboratorio vero e proprio, nel quale, dopo una breve spiegazione di che forme può assumere la censura in rete, Leandro ha mostrato come installare il programma e ha misurato in diretta la censura del Wi-Fi della biblioteca.

Ci siamo interrotti verso le tredici per il pranzo, al quale si sono aggregati altri membri del gruppo di Empoli, che avevano trascorso la mattina a parlare di software libero in una scuola. Nonostante sia bello collaborare con le scuole, gli amici empolesi erano piuttosto demoralizzati dallo scarso interesse mostrato dagli alunni. Non credo che valga la pena di portare il Linux Day nelle scuole. Approfondirò le motivazioni di questa opinione in un altro articolo. Il pranzo in compagnia è trascorso piacevolmente, ma la pausa è durata troppo. Nota per la prossima volta: basta un’ora d’intervallo per il pranzo. A proposito di tempi, ne abbiamo calcolati male alcuni. Alle dieci è troppo presto per cominciare. Infatti i primi gruppi di partecipanti esterni sono arrivati dopo le undici. Le presentazioni erano troppo attaccate, senza lasciare spazio alle chiacchiere (fondamentali), caffè e sigarette. Avremmo dovuto fare almeno una pausa nel pomeriggio, sia per favorire la socializzazione che per sgranchirsi le gambe dopo mangiato.

Gli interventi sono ripresi alle quattordici con l’introduzione al peer-to-peer e al motore di ricerca per torrent Jackett, di Martin Ligabue. È stato un efficace contraltare tecnico, che dopo le presentazioni più discorsive della mattina, ha messo in risalto la potenza del software libero e della condivisione tramite mezzi digitali. Dopo, la nuova e promettente recluta del FLUG, Enrico Bencini, ha mostrato LeoCAD, un programma CAD per la modellazione 3D dei mattoncini stile LEGO. Visto l’argomento frizzante l’intermezzo è stato un ottimo digestivo, con Enrico che spiegava come usare il programma per progettare le proprie confezioni di costruzioni, dalla stampa del manuale all’acquisto dei pezzi. Invece il relatore seguente ha portato la discussione al picco massimo della complessità. Forse collocarlo alle quindici non è stata un’idea illuminata. Tuttavia Andrea Malatesti del GOLEM ha illustrato senza mistificazioni la base matematica del funzionamento dei modelli linguistici, che mediante l’apprendimento automatico compongono le deficienze artificiali che vanno di moda. In più Andrea ha mostrato la possibilità di eseguire un modello linguistico in locale, su un computer al GOLEM per la precisione, essenziale per decentralizzare questo strumento che al momento è alquanto centralizzato. Dello stesso macroargomento ha trattato Luca Landucci di Wikimedia Italia, il quale ha effettuato una carrellata sui principali progetti di deficienza artificiale il cui codice è aperto, come GPT-Neo, BERT e Stable Diffusion, evidenziando il ruolo della comunità nella diffusione di modelli etici e sostenibili e di come la collaborazione possa promuovere soluzioni inclusive. Temi complessi e importanti, che hanno il potenziale di rivoluzionare la vita nel futuro prossimo, di cui paradossalmente capiscono più gli attivisti del sabato come noi che i legislatori. Purtroppo!

Per fortuna ci ha pensato Alessandro del PLUG a galvanizzarci sul finale col suo intervento bis. Ha chiesto a tutta la sala se avesse ancora senso discutere di software libero quando ormai la maggior parte dei programmi vengono eseguiti su dispositivi al di fuori del nostro controllo: i telefoni e i siti web. Sicuramente lo scenario non è roseo, c’è tanto da fare e non è facile. Proprio per questo dobbiamo continuare a parlare del software libero e dei suoi principi, anche nel 2024!

La serata si è conclusa col buonumore e la pizzata di rito alla quale avranno partecipato una ventina di persone. Mi viene assai difficile non considerare questa manifestazione un successo, per vari motivi. L’atmosfera è stata piacevole, sono stato benissimo. Mi ha fatto piacere incontrare alcune facce già note al FLUG, così come sono contento delle persone nuove con le quali abbiamo stretto amicizia. C’è stato qualche sbaffo qua e là, come raccontato, ma niente di particolarmente significativo. Magari la prossima volta ci faremo inviare le diapositive per tempo, onde evitare disguidi, anche se per fortuna non abbiamo avuto contrattempi. Poi sarebbe bello appendere una locandina col programma all’ingresso del luogo dell’evento. Forse dovremmo ritagliarci uno spazio per illustrare le attività svolte dai vari LUG. Non sarebbe neanche male fare un po’ di cassa. Nonostante ciò e nonostante sia lodevole cercare di migliorarsi, per essere una manifestazione che abbiamo iniziato a organizzare un mese prima e che ci è costata cinquanta euro, rimborsati dall’Italian Linux Society, è stato un successo favoloso e siamo stati bravissimi. Ringrazio i gruppi che hanno partecipato: GOLEM, PLUG e LuccaLUG, senza dimenticare la biblioteca di Scandicci e la formidabile direttrice Barbara Salotti. Viva il software libero!


La copia letterale e la distribuzione di questo articolo nella sua integrità sono permesse con qualsiasi mezzo, e in qualsiasi luogo, senza pagamento di diritti, a condizione che questa nota sia riprodotta.

Con la frase “copia letterale con qualsiasi mezzo” non intendiamo richiedere il mantenimento di intestazioni, piè di pagina o altre caratteristiche di formattazione. Si richiede tuttavia di mantenere i collegamenti sia per i media ipertestuali sia per quelli non ipertestuali (in forma di note o con la semplice indicazione dell’indirizzo su formati non HTML).

IPv6 al FLUG

Nuova attività in collaborazione col GOLEM e con la partecipazione straordinaria del sensei giomba, promotore ufficiale di IPv6 nella piana empolese e dintorni.

Martedì 9 dicembre 2025, ci sarà una serata di spippolamento furioso indetta con l’obiettivo di garantire la connessione a IPv6 al server del FLUG (nome in codice Coraggio), ovviamente mediante indirizzo statico.

Ci troviamo alle all’Officina Informatica, in via di Magolo 32, a Empoli.

La posta del FLUG

Ancora una volta dal FLUG principia il nerdare! Infatti saremo ospiti dei cari amici del GOLEM per raccontare la storia della resurrezione del nostro server, nome in codice Coraggio.

In particolare la serata vedrà un excursus sul server di posta, ma oltre alla configurazione dei programmi che collaborano all’invio e alla ricezione dei messaggi, si terrà una breve ed emozionante divagazione pratica sull’utilizzo del server in generale, sulla sua manutenzione, ma soprattutto sulle sue umili origini.

Saranno presenti relatori multipli dal momento che è una storia corale! Nonostante l’innegabile successo della nostra posta elettronica l’incontro vuole essere in primis di natura motivazionale: se ce l’hanno fatta gli sbandati del FLUG, allora chiunque può farsi la posta in casa? Sembrerebbe di sì.

Ci vediamo all’Officina Informatica, in via di Magolo 32, a Empoli.


Riferimenti

Per coloro che si fossero persi la serata, o che volessero approfondire gli argomenti trattati, ecco alcuni riferimenti. Purtroppo tutti i collegamenti rimandano a testi in lingua inglese, tranne gli argomenti di aiuto.

I seguenti argomenti di aiuto del server del FLUG riguardano la posta elettronica:

  1. opensmtpd
  2. dovecot
  3. rspamd
  4. quota

OpenSMTPD

Postfix

Nonostante preferisca OpenSMTPD, non nego che Postfix sia un programma ottimo e leggero. Perciò includo degli articoli su Postfix. La serie di Ars Technica è stato il mio primo approccio alla posta elettronica.

Miscellanea

Pacchettizzazione per Debian

, presso l’Officina Informatica del GOLEM, Matteo Bini parlerà della pacchettizzazione per Debian GNU/Linux.

Verrà spiegato che cos’è e come si fa un pacchetto mediante programmi reali presenti in Debian. Pacchettizzare è il modo più semplice per contribuire al progetto Debian diventandone parte attiva. Inoltre è un ottimo esercizio per ampliare le conoscenze informatiche e sistemistiche, che aiuta a comprendere le difficoltà della distribuzione di software. Pacchettizzando si diventa esperti di sistemi di compilazione e di aggiornamento, proprio malgrado! Anche in questo ambito il software libero si rivela la scelta migliore non solo per motivi etici, pure per quanto riguarda l’avanguardia, la qualità e l’affidabilità dei sistemi utilizzati. Tuttavia la sfida maggiore nella pacchettizzazione risiede nella coordinazione delle parti in causa. Per questo una parte della serata sarà dedicata al processo per diventare un manutentore di Debian e ai suggerimenti per collaborare con efficacia con gli altri.

L’Officina Informatica si trova in via Magolo 32 a Empoli.

git –help

, git per tutti all’Officina Informatica del GOLEM.

Panoramica su comandi e opzioni di cui non sapevate di aver bisogno. Dalla "porcellana" per gestire la documentazione alle "tubature" per riscrivere la storia. A cura di lucam.

L’Officina Informatica si trova in via Magolo 32 a Empoli.

Fediverso e Livello Segreto 2

Visto che ogni promessa è debito, abbiamo riorganizzato l’evento sul Fediverso che annullammo a marzo causa maltempo.

, Kenobit sarà ospite dell’Officina Informatica del GOLEM, per chiacchierare sul Fediverso.

Fabio Bortolotti, in arte Kenobit, racconterà dell’istanza Mastodon che ha cofondato, Livello Segreto, delle potenzialità del Fediverso e delle piattaforme libere, in ottica di libertà e resistenza digitale.

L’Officina Informatica si trova in via Magolo 32 a Empoli.

Gli Onion Services di Tor

, presso l’Officina Informatica del GOLEM, Leandro Noferini presenterà gli Onion Services di Tor.

Tor consente l’anonimato su Internet facendo rimbalzare la connessione tra più computer, detti nodi. Ciò permette di mascherare l’identità dei naviganti, collegandoli alla rete da computer sparsi in tutto il mondo. Purtroppo mantenere i nodi di uscita, ovvero i computer finali che fanno transitare la connessione al sito desiderato, comporta problemi legali, poiché il traffico risultante viene attribuito al gestore del nodo. Gli Onion Services sopperiscono a questa difficoltà: si tratta di siti o servizi nascosti, raggiungibili senza dover conoscere l’indirizzo IP o il dominio del server dove sono ospitati. L’anonimato è garantito da ambo le parti, sia per chi ne fa uso, che per chi li mette a disposizione.

L’Officina Informatica si trova in via Magolo 32 a Empoli.

Pratica di IPv6

proseguo dell’incontro del per passare dalla teoria alla pratica con IPv6!

Mediante un computer raggiungibile a tutte le persone interessate e la VPN del GOLEM, verrà spiegato come trasformare la propria rete locale in IPv6 grazie alla guida esperta di giomba.

L’appuntamento è alle presso casa di Leandro, oppure collegandosi a <https://golem.linux.it/meet>, inviando una chiave pubblica SSH e di WireGuard per la partecipazione da remoto. Contattateci in privato per l’indirizzo preciso.

Fediverso e Livello Segreto

ATTENZIONE: l’evento è stato annullato causa maltempo, ma abbiamo deciso di riorganizzarlo a breve.

, Kenobit sarà ospite dell’Officina Informatica del GOLEM, per chiacchierare sul Fediverso.

Fabio Bortolotti, in arte Kenobit, racconterà dell’istanza Mastodon che ha cofondato, Livello Segreto, delle potenzialità del Fediverso e delle piattaforme libere, in ottica di libertà e resistenza digitale.

L’Officina Informatica si trova in via Magolo 32 a Empoli.

Corso di LibreOffice alla biblioteca di Scandicci

Il GOLEM, insieme all’associazione LibreItalia, ha organizzato un corso gratuito su LibreOffice alla biblioteca di Scandicci, in via Roma 38a.

Il corso si terrà sabato pomeriggio, il e il , dalle alle . Il programma toccherà i seguenti punti:

  • presentazione del progetto LibreOffice ed introduzione alla sua interfaccia grafica;
  • la videoscrittura con LibreOffice Writer, esempio pratico di formattazione di un testo;
  • esempi pratici di utilizzo di Calc, il foglio di calcolo di LibreOffice.

Liberiamo il BIOS con coreboot

, presso l’Officina Informatica del GOLEM, serata su coreboot, il BIOS libero.

Alessandro Grassi del LUG di Prato parlerà di che cos’è coreboot, su che macchine si può usare e quali sono i benefici. Mezzi permettendo, alla chiacchierata seguirà una fase pratica in cui verrà installato coreboot sul Thinkpad X230 del relatore.

L’Officina Informatica si trova in via Magolo 32 a Empoli.

Come gestire nodi Tor dalla cantina

, presso l’Officina Informatica del GOLEM, presentazione su Tor e l’Osservatorio Nessuno.

Tor è un programma che permette la navigazione anonima su Internet, attraverso un sistema di snodi che mascherano l’indirizzo IP originale del navigante. Verrà raccontato come gestire un nodo in Italia, con i fastidi che ne derivano, attraverso una storia che parte dal processo Ruby Ter, arriva in Siria e finisce in una cantinetta piastrellata della Torino Liberty.

L’Officina Informatica si trova in via Magolo 32 a Empoli.

GNU/Linux Day 2024

Il FLUG, in collaborazione con La Biblioteca di Scandicci, col GOLEM e col LUG di Prato, partecipa al giorno di GNU/Linux 2024, la manifestazione indetta da ILS dedicata al software libero e al sistema operativo GNU/Linux.

La manifestazione si terrà , presso la biblioteca di Scandicci, in via Roma 38a, dalle alle .


Volantino


Programma

Introduzione al software libero

Il mondo del software libero e open source: perché è importante e come utilizzarlo nella vita di tutti i giorni.

Relatore: giomba del GOLEM

Coinvolgere le nuove generazioni: una storia di skateboard e gelato al lampone

Presentazione del libro Ada & Zangemann, che racconta la storia dell’inventore Zangemann e della bambina Ada, una smanettona curiosa. Ada sperimenta con hardware e software, e scopre quanto sia cruciale per lei e per gli altri avere il controllo della tecnologia. Scritta da Matthias Kirschner, presidente della Free Software Foundation Europe (FSFE), e pubblicata con la licenza libera di Creative Commons ShareAlike, questa fiaba è stata ideata per avvicinare i bambini alla tematica del software libero.

Relatore: Alessandro Grassi del LUG di Prato

OONIProbe: misurare la censura delle connessioni all’internet

Di rado la connessione all’internet è libera, poiché sono quasi sempre presenti miriadi di filtri che impediscono di visitare alcuni siti, usufruire di servizi e di comunicare attraverso determinati canali. L’origine di questi filtri è varia: alcuni sono stabiliti dalla legge, alcuni da regolamenti interni aziendali o privati, altri ancora dalle decisioni della compagnia fornitrice della connettività. L’Open Observatory of Network Interference (OONI) realizza un programma, OONIProbe, per misurare la quantità e la qualità di questi filtri. Questo programma è software libero disponibile per tutti gli interessati e per svariati sistemi. Durante la presentazione verrà proposto d’installare OONIProbe per eseguire qualche misura.

Relatore: Leandro Noferini


Pausa pranzo


Introduzione al P2P e al motore di ricerca per Torrent Jackett

Illustrazione del protocollo BitTorrent per la condivisione decentralizzata dei file attraverso la rete, con spiegazione di che cos’è il Peer-to-peer (P2P). Verrà mostrato come utilizzare il programma qBittorrent per scaricare in modo efficiente, insieme a Jackett, che permette di migliorare la ricerca dei contenuti mediante i risultati di Internet Archive, isoHunt e molti altri.

Relatore: Martin Ligabue

LeoCAD, un CAD per i mattoncini

LeoCAD è un programma libero per la modellazione 3D dei famosi mattoncini. Facile da usare e con una curva di apprendimento ridotta, consente agli utenti di tutte le età e livelli di esperienza di creare modelli personalizzati, grazie alla vasta libreria di pezzi disponibili. Inoltre è compatibile col formato LDraw, lo standard per i mattoncini digitali che facilita la condivisione dei progetti, garantendo flessibilità e interoperabilità. LeoCAD è uno strumento versatile per chiunque voglia trasformare le proprie idee in realtà, con le costruzioni.

Relatore: Enrico Bencini

Dall’apprendimento automatico ai modelli linguistici locali

Dall’apprendimento automatico al vero funzionamento dei modelli linguistici, per spiegare le motivazioni per rilasciare i modelli linguistici come software libero, con tanto di parametri pubblicati come contenuto libero. I modelli linguistici locali sono essenziali poiché permettono di decentralizzare questa tecnologia.

Relatore: Andrea Malatesti del GOLEM

Non solo ChatGPT, le AI open source

Alla scoperta dei principali progetti d’intelligenza artificiale aperti, come GPT-Neo, BERT e Stable Diffusion, insieme all’analisi di come questi ultimi contribuiscano a compiti quali la generazione di linguaggio naturale, la comprensione del testo e la creazione di immagini. Infine sarà esaminato il ruolo delle comunità open source nello sviluppo e nella diffusione di IA etiche e sostenibili, evidenziando come la collaborazione aperta possa accelerare i progressi e promuovere soluzioni inclusive.

Relatore: Luca Landucci

Ha ancora senso parlare di software libero nel 2024?

Il mondo dei computer personali è cambiato radicalmente nell’ultimo decennio, spostandosi su strumenti fuori dal nostro controllo: i telefoni e i siti web. Quando tutto avviene dentro al programma per navigare su Internet, e quando la vita privata ruota attorno ad app che richiedono sistemi proprietari, ha ancora senso parlare di libertà dei sistemi operativi?

Relatore: Alessandro Grassi del LUG di Prato


Pizzata

Come funziona la compilazione di C++

, presso l’Officina Informatica del GOLEM, serata sulla compilazione di un programma C++ tramite GCC, analizzando i passi che intercorrono tra il codice sorgente e il file eseguibile.

Sono compresi cenni alla struttura di un programma C++, una introduzione al linguaggio assembly x86_64 e numerosi esempi.

L’Officina Informatica si trova in via Magolo 32 a Empoli.

Introduzione alla programmazione logica

, presso l’Officina Informatica del GOLEM, si terrà un evento speciale e particolare, con l’introduzione alla programmazione logica, la logica del primo ordine e il linguaggio Prolog.

Per questo scopo verrà utilizzato SWI-Prolog, un’implementazione libera del suddetto linguaggio di programmazione. A cura di Andrea Malatesti.

L’Officina Informatica si trova in via Magolo 32 a Empoli.

Corso su GNU/Linux e LibreOffice alla biblioteca di Scandicci

Insieme al GOLEM abbiamo organizzato un corso su GNU/Linux e LibreOffice alla biblioteca di Scandicci, in via Roma 38a, 50018 (FI).

Le lezioni gratuite si terranno sabato mattina, dal al , dalle 10:00 alle 12:00.

La prenotazione è obbligatoria, attraverso la biblioteca. Telefono della biblioteca: 055 759 1860.


Volantino


Programma

GNU/Linux

Storia del software libero e di GNU/Linux. Introduzione, primo avvio e/o installazione.

Utenti, gruppi, permessi, cartelle e documenti. Alla scoperta di che cos’è un file e di dove stanno le cose su GNU/Linux.

Linea di comando e interfaccia grafica, quando e perché. Dove trovare i programmi e come installarli. Dove e a chi chiedere aiuto.

Uno sguardo più ampio al software libero tra rivoluzione digitale e progresso sociale. Esempi virtuosi di vari ambiti e discussione delle potenzialità in base alle esigenze del gruppo.

LibreOffice

Formattazione di un testo con Writer, la videoscrittura con LibreOffice.

L’estrazione di dati e la loro rappresentazione grafica con Calc, il foglio elettronico.

Documentare il Sanco 8003

presso il GOLEM serata a metà fra il vintage e il moderno, con la storia del reverse engineering di un computer d’inizio anni ’80: il Sanco 8003.

Utilizzando software e hardware libero, si parlerà di come approcciarsi a una scheda sconosciuta per ricavarne il relativo schema; come si possono interpretare i segreti celati all’interno delle EPROM; come disassemblare un intricato codice per Z80 e modificarlo a piacimento per creare un bootloader personalizzato; e infine, come sfruttare tutte queste scoperte per realizzare un emulatore dedicato a questa misteriosa macchina!

L’Officina Informatica del Gruppo Operativo Linux EMpoli è in via Magolo 32, a Empoli.

Radio cafè

presso il GOLEM, in occasione del World Radio Day, incontro sul mondo della radio.

Scoprirete come captare e comprendere i segnali radio che ci circondano, il legame tra radiantismo e software libero, e mille + 1 modi di comunicare via etere.

L’Officina Informatica del Gruppo Operativo Linux EMpoli è in via Magolo 32, a Empoli.

Introduzione a XMPP

, presso l’Officina Informatica del GOLEM, uno dei nostri soci terrà una serata introduttiva su XMPP, il protocollo di messaggistica istantanea decentralizzato, un tempo noto come Jabber.

Per chi non lo conoscesse, XMPP funziona proprio come WhatsApp: permette l’invio di messaggi, allegati e chiamate audio e video, ma con tutti i pregi del software libero. È decentralizzato in maniera simile alla posta elettronica, chiunque può offrire tale servizio e farlo è facile.

L’intervento sarà una chiacchierata informale e assolutamente franca a cura di Matteo Bini, che mostrerà vari programmi per utilizzare questo protocollo di comunicazione e per installarlo sui propri server. Verrà illustrata una configurazione base per ejabberd e, tempo permettendo, un’installazione veloce di Prosody. Inoltre XMPP verrà messo a confronto con altre opzioni ritenute sicure e varie alternative da smanettoni.

L’Officina Informatica si trova in via Magolo 32 a Empoli.

virtio e vsock: comunicazione tra host e VM

, presso l’Officina Informatica del GOLEM, si terrà una serata d’informazione tenuta da due sviluppatori del kernel Linux!

L’officina si trova in via Magolo 32 a Empoli.

Durante la serata si parlerà di virtio, uno standard per la comunicazione fra host e macchine virtuali: la sua specifica, come funziona, e alcuni casi d’uso. In particolare i relatori si concentreranno su vsock, una famiglia di socket per la comunicazione fra host e guest. L’intervento è a cura di Stefano Garzarella e Luigi Leonardi.

Minigiochi al cubo

, presso l’Officina Informatica del GOLEM, si terrà una serata di sperimentazione e d’informazione su Minetest, a cura di Zughy che collabora attivamente alla sviluppo di questa piattaforma di gioco a cubetti!

L’officina si trova in via Magolo 32 a Empoli.

Mai pensato di voler sviluppare un videogioco? Detto fatto! Da anni i server di minigiochi spopolano su Minecraft, facendo divertire milioni di persone. Usando il motore di gioco libero Minetest e una piccola libreria, imparerete a creare quelle avventure tanto anelate, arrivando ad avere il vostro piccolo titolo a fine laboratorio. Consigliato per tutte le età!

Resoconto GNU/Linux Day 2023

Finalmente il giorno che attendevamo con impazienza è arrivato! Sabato 28 ottobre 2023, il giorno di GNU/Linux è stato festeggiato anche a Signa, grazie all’ospitalità della biblioteca comunale, presso la rinomata Sala Blu.

La manifestazione, divisa in due parti, ha avuto inizio verso le dieci. La mattina è trascorsa piacevolmente grazie all’introduzione al software libero di giomba del GOLEM, seguita dalla presentazione di YunoHost del nostro Leandro Noferini.

Leandro ha presentato una distribuzione derivata da Debian per semplificare l’amministrazione dei servizi Internet, come la posta elettronica, la condivisione dei documenti, ecc., per aiutare le piccole associazioni a essere indipendenti dai colossi malvagi della Silicon Valley. L’intervento non ha mancato di descrivere pure le criticità di questo approccio, che spesso generano una mancanza di sicurezza, ma soprattutto una finta semplicità, ben lontana da essere una soluzione che non richiede alcuna conoscenza tecnica.

Alle prime due presentazioni hanno presenziato gli studenti di una classe dell’istituto tecnico Giuseppe Peano, accompagnati da due docenti sensibili alla causa del software libero. Ci siamo salutati con la voglia di collaborare in futuro. Sarebbe importantissimo parlare del software libero nelle scuole!

La mattinata si è conclusa con una merenda offerta dal FLUG e la presentazione di Fabio Frascati su LibreOffice e R per l’analisi dei dati. Fabio, che si occupa di statistica anche di professione, ha mostrato l’importanza di avere uno strumento dinamico e flessibile come un linguaggio di programmazione quale R, rispetto al più conosciuto e talvolta usato a sproposito foglio di calcolo.

Verso le tredici ci siamo fermati per un pranzo veloce a base di arancini in una rosticceria vicina e le chiacchiere postprandiali, che sono l’aspetto che preferisco di questi eventi: conoscere persone nuove, scambiarsi opinioni, fare amicizia, legare meglio con chi ti era già simpatico.

Il pomeriggio si è aperto con l’ottimo e variegato discorso su OpenStreetMap e Termux, a cura di Niccolò Rigacci; il quale ha dimostrato la qualità di OpenStreetMap rispetto alla concorrenza proprietaria, soprattutto quando si tratta di esplorazioni o escursioni, e il vantaggio che Termux offre esponendo le funzioni di Android sulla linea di comando o a piccoli programmi per automatizzare compiti, che altrimenti andrebbero svolti ripetutamente a mano. Nonostante la programmabilità che consente Termux, Niccolò ha evidenziato che Android è una prigione di Google. Difatti, con l’avanzare delle versioni, Android sta riducendo la libertà e la flessibilità di cui Termux ha bisogno, bloccando l’accesso ad alcuni parti del sistema. Di certo Android non è Unix!

La presenza pomeridiana è stata minore e con un’età media maggiore, venendo a mancare la scolaresca, però si è mantenuta sulla ventina di appassionati e curiosi.

Gli ultimi due interventi hanno affrontato il tema dei videogiochi. Prima con Minetest e l’importanza di ricostruire spazi liberi ed etici dove giocare, grazie all’ospite Marco “Zughy” Amato, parte dell’organizzazione di Minetest. Minetest è un motore di gioco e piattaforma, in tre dimensioni, per creare mondi a cubetti (voxel), con un’estetica simile a Minecraft. Infine io ho parlato della possibilità di giocare ai videogiochi per Windows, mediante l’apporto di Wine, DXVK e Lutris. Wine è un programma famosissimo che permette di far girare i programmi per Windows su GNU/Linux.

Nonostante abbia provato ad affrontare il risvolto filosofico dell’intervento, forse il risultato è stato troppo tecnico e didascalico. Complici l’assenza di prove e la stanchezza della giornata, non stento a credere che la mia esposizione abbia annoiato qualcuno. L’ultima presentazione è difficile, durante l’organizzazione non ci avevo pensato. Lezione imparata: i prossimi anni chiuderemo col botto!

Il giorno di GNU/Linux è terminato con chiacchiere, complimenti e polemiche col pubblico e, per i dieci che sono rimasti, una piacevole pizzata rovinata da un piano bar oltremodo rumoroso.

Forse era da dieci anni che il FLUG non partecipava al giorno di GNU/Linux e per me era la prima volta che lo organizzavo e ci partecipavo. Mi sono divertito tantissimo! Spero e credo che la mia sensazioni sia stata condivisa dai partecipanti. Ci siamo promessi di non perderci di vista e di continuare a organizzare eventi sul software libero. Dobbiamo mantenere questa promessa. Ora è il momento che il FLUG risorga!

Grazie di cuore al GOLEM, alla biblioteca comunale di Signa e a Federico Gori per aver reso possibile questa giornata bellissima. Grazie pure a Camilla Macerini, che ha disegnato un volantino coi fiocchi, apprezzato da tutti.

A seguire, forse, verranno pubblicate delle foto della manifestazione.


La copia letterale e la distribuzione di questo articolo nella sua integrità sono permesse con qualsiasi mezzo, e in qualsiasi luogo, senza pagamento di diritti, a condizione che questa nota sia riprodotta.

Con la frase “copia letterale con qualsiasi mezzo” non intendiamo richiedere il mantenimento di intestazioni, piè di pagina o altre caratteristiche di formattazione. Si richiede tuttavia di mantenere link web sia per i media ipertestuali sia per quelli non ipertestuali (in forma di note o con la semplice indicazione dell’indirizzo su media non HTML).

GNU/Linux Day 2023

Il FLUG e il GOLEM aderiscono alla manifestazione indetta da ILS GNU/Linux Day 2023.

La manifestazione si terrà sabato 28 ottobre dalle 10:00 alle 18:00, con una pausa per il pranzo dalle 13:00 alle 15:00, presso la Sala Blu in via degli Alberti 11, 50058, Signa.

Per ulteriori informazioni, scrivere a linuxday2023@tiepi.it.


Volantino


Programma

Introduzione al software libero

Il mondo del software libero e open source: perché è importante e come utilizzarlo nella vita di tutti i giorni.

Relatore: giomba del GOLEM

YunoHost

Sistema operativo indirizzato all’installazione e all’autogestione di server per servizi adatti a piccole comunità. https://www.yunohost.org/

Relatore: Leandro Noferini

Statistica con LibreOffice e R

Perché è così comune usare il foglio di calcolo nella gestione dei propri dati? È sempre la soluzione migliore? Eppure esistono valide alternative gratuite e open source per compiti specifici e spesso noiosi. Vediamo insieme alcuni semplici esempi in LibreOffice Calc e R.

Relatore: Fabio Frascati


Pausa pranzo


OpenStreetMap e Termux

Squarci di libertà nella prigione Android. OpenStreetMap (la mappa del mondo libera): stato dell’arte della mappa e del software di navigazione open source (spoiler: gli esploratori professionisti usano OSM e OsmAnd, ma non lo dicono!). Con Termux si aggiunge un po’ di libertà nel recinto Android: creare funzioni personalizzate per interagire con le mappe e con tutto il resto.

Relatore: Niccolò Rigacci

Minetest: mondi liberi a cubetti

Minecraft è il videogioco più venduto della storia, con più di 200 milioni di copie vendute (senza contare le versioni piratate). Cosa succederebbe se questi mondi a cubetti diventassero liberi? Quanto potere si starebbe sottraendo a Microsoft, una compagnia che ha un’intera pagina su Wikipedia legata alle critiche verso l’azienda, e che da pochi mesi ha reso Minecraft un gioco centralizzato, con un sistema di terrore psicologico maoista sulle note di “la gente ha una buona vista” per le segnalazioni in chat? In un mondo che vede il fiorire di tecnologie rispettose dell’individuo, Minetest ne prende parte cercando di porsi come risposta a tutto ciò.

Relatore: Zughy di Minetest

Giochi Windows su GNU/Linux

Riflessioni sulle possibilità di usare software proprietario su un sistema libero, dilemmi filosofici e introduzione a Wine, DXVK e Lutris.

Relatore: Matteo Bini


Pizzata